La salute della bocca nei soggetti con disabilità a cura del Reparto di Odontoiatria Speciale Ospedale C.T.O. Careggi.

Quanto è curata la bocca nel soggetto disabile?

… molto poco! Spesso solo in caso di urgenza quando è troppo tardi!

Per evitare tutto questo è necessario prevenire le malattie della bocca e dei denti perché prevenire è più facile, meno indaginoso, meno oneroso per le famiglie e per la società.

Il soggetto con disabilità ha diritto a una valida masticazione, a un aspetto estetico gradevole, a non sopportare il dolore per mesi o anni e a non subire mutilazioni solo perché non trova le strutture adeguate e personale preparato dal punto di vista tecnico e umano.

La persona disabile deve essere aiutata nella cura della sua bocca da persone adeguatamente preparate: infermieri qualificati, ma anche familiari, operatori, insegnanti di sostegno… insomma: tutti coloro che, consapevoli di questa necessità, possono aiutare a prevenire la comparsa delle malattie della bocca e dei denti.

L’apparato masticatorio è costituito dalle arcate dentali, superiori e inferiori, composte normalmente da 20 denti nel bambino (dentatura decidua) e da 32 denti nell’adulto (dentatura permanente).

In ciascun dente si riconosce una parte coronale e una radicolare separate da una zona detta colletto o del dente.

Nella corona si distingue una parte più esterna detta smalto e una più interna detta dentina e che riveste la camera pulpare.

La radice è rivestita dal cemento e contiene uno o più canali radicolari.